Il D.M. 14 gennaio 2008 “Approvazione delle norme tecniche per le costruzioni" manifesta il concetto di Vita Nominale, ovvero il numero nei quali la struttura, a patto che venga sottoposta a manutenzione ordinaria, dovrà essere utilizzata per lo scopo al quale è destinata. 
Per la durabilità nel calcestruzzo, bisogna valutare le condizioni dell’area dove sorgerà la costruzione, fissando le caratteristiche del prodotto da utilizzare le regole di maturazione del getto. Le caratteristiche del calcestruzzo sono requisiti fondamentali ma non sufficiente per garantire la durabilità della struttura. Per quanto riguarda il calcestruzzo la prestazione richiesta dovrà essere in funzione delle condizioni ambientali, facendo riferimento alle indicazioni contenute nelle Linee Guida sul calcestruzzo strutturale pubblicate dal Servizio Tecnico Centrale del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici ovvero alle norme UNI EN 206:2014 ed alla norma UNI 11104:2004.
Identificata la condizione ambientale, si dovrà poi confrontare la resistenza meccanica, derivante dal calcolo strutturale, con la resistenza meccanica minima prevista dalle norme riportanti i riferimenti delle condizioni ambientali.

XC CORROSIONE DA CARBONATAZIONE   XF ATTACCO GELO/DISGELO
CON O SENZA SALI DISGELANTI
XC1 asciutto o permanentemente bagnato   XF1 moderata saturazione d'acqua senza impiego di agente antigelo
XC2 bagnato, raramente asciutto   XF2 moderata saturazione d'acqua con impiego di agente antigelo
XC3 umidità moderata   XF3 elevata saturazione d'acqua senza agente antigelo
XC4 ciclicamente bagnato ed asciutto   XF4 elevata saturazione d'acqua con agente antigelo o acqua di mare
         
XD CORROSIONE INDOTTA DA CLORURI
ESCLUSI QUELLI PROVENIENTI DALL'ACQUA DI MARE  
  XA AMBIENTI CHIMICI AGGRESSIVI  
XD1 umidità moderata   XA1 ambiente chimico debolmente aggressivo
XD2 bagnato raramente asciutto   XA2 ambiente chimico moderatamente aggressivo
XD3 ciclicamente bagnato ed asciutto   XA3 ambiente chimico fortemente aggressivo
         
XS CORROSIONE INDOTTA DA CLORURI
PRESENTI NELL'ACQUA DI MARE
  X0 ASSENZA DI RISCHIO DI CORROSIONE O ATTACCO
XS1 esposto a nebbia salina ma non in contatto con acqua di mare   X0 ambiente asciutto
XS2 permanentemente sommerso      
XS3 esposto alle onde o alla marea      

Il calcestruzzo dovrà seguire le condizioni previste dalle normative vigenti:

  • Conformità alle normative vigenti
  • Classe di esposizione
  • Classe di resistenza
  • Dimensione dell'aggregato
  • Classe di lavorabilità